Gnocchi di patate

Gnocchi di patate vegani senza uova

Hai presente il pranzo domenicale dalla nonna? La tavola imbandita e il profumo di pomodoro e basilico fresco che riecheggiava nell’aria. Sul tavolo freddo di granito e legno, la nonna collocava i vassoi, ricoperti di strofinacci di lino, sui quali posizionava, in un ordine quasi maniacale, gli gnocchi di patate.

Senza chiedere, alzavo il telo e ne rubavo qualcuno da gustare ancora crudo.

Uno, due…fin quando la nonna non mi beccava ed esclamava: “Ma li stai mangiando crudi?”.
Ed io, sentendomi un po’ in difetto, rispondevo: “Io amo gli gnocchi crudi!”.

Dovevo lottare contro la tremenda voglia che mi incitava a rubarne altri.

È così che nasce la mia passione per gli gnocchi di patate.

Gnocchi di patate vegani senza uova

La nonna materna – Angelina la nonna Lina – pur non sapendolo, ha sempre preparato gli gnocchi di patate vegani senza uova. Lei impasta farina, acqua e sale. E quando si sente ispirata aggiunge un tocco di colore, di solito spinaci, bietola e ortica per ottenere un verde intenso.

Di tanto in tanto li preparo anch’io. Di solito utilizzo solo gli ingredienti di base e li condisco con un semplice sugo di pomodoro. Inoltre, non ci si può proprio annoiare nella preparazione degli gnocchi, in quanto puoi sperimentare diversi tipi di farina: grano saraceno, quella di mais, di semolino e tante altre.

Quale tipologia di patate usare?

Questo è un aspetto da non sottovalutare, in quanto la tipologia di patate usate fa la differenza. Le più indicate sono quelle farinose, a pasta gialle o bianca. Invece è preferibile non utilizzare le patate novelle, perché hanno la caratteristica di essere molto acquose, quindi nella fase di realizzazione potrebbero assorbire troppa farina e rendere gli gnocchi gommosi.

Nella mia ricetta ho utilizzato le patate silane, una varietà di patata coltivata sull’altopiano della Sila, in Calabria.

Per avere delle patate sempre fresche e senza germogli, una volta acquistate, ti consiglio di conservarle al buio.

Come preparare gli gnocchi vegan senza uova

Ingredienti per 2 persone
400 gr di patate silane
120 gr di farina di tipo 2
1 pizzico di sale

Preparazione

  • Per iniziare, lava bene le patate e mettile a bollire in acqua fredda con la buccia per circa 35-40 minuti.
  • Trascorso il tempo, togli le patate dal fuoco, sbucciale senza scottarti e schiacciale con la forchetta o con lo schiaccia patate. Puoi ora distribuire il composto in una ciotola o su un piano infarinato, aggiungi un pizzico di sale e comincia a lavorare l’impasto, incorporando lentamente la farina.
  • Man mano che impasti ti renderai conto della quantità di farina da incorporare, anche perché questo valore dipende molto dalla quantità di acqua contenuta nelle patate utilizzate. Comunque dovrai ottenere un impasto omogeneo, morbido ma dalla giusta consistenza.
  • Una volta ottenuto il panetto, realizza dei filoncini lunghi e spessi circa 2 cm. Ottieni da essi dei cilindri da infarinare, altrimenti risulteranno appiccicosi.
  • Una volta ottenuto tanti cilindri infarinati, puoi ora passarli sul riga gnocchi o sui rebbi di una forchetta per ottenere le classiche striature, perfette per far aderire il sugo di pomodoro. Disponi gli gnocchi ottenuti su un vassoio ricoperto con un telo di lino.
  • Per cuocerli, metti a bollire gli gnocchi in una pentola con abbondante acqua salata. Appena gli gnocchi vengono a galla, scolali utilizzando un mestolo bucato. Condisci gli gnocchi con il condimento che più preferisci. Io ti suggerisco di condirli con un sugo di pomodoro fresco e basilico, li renderanno molto gustosi.

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Angelica Parisi

Angelica Parisi

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Angelica Parisi blogger e content creator. Da piccola realizzavo checklist lunghissime da flaggare. Caratteristica che ancora oggi mi permette di essere precisa nel portare a termine le varie attività lavorative. Fondatrice di Seevegan.it, blog di ricette e divulgazione del mondo vegano.

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