Come cucinare il tofu e renderlo saporito

Come cucinare il tofu e renderlo saporito

Quando per la prima volta ho assaggiato il tofu, il suo sapore non mi aveva molto convinta. D’altra parte lo avevo mangiato al naturale, così come era stato tolto dalla confezione di acquisto. Pur non avendo avuto, inizialmente, una buona impressione, decisi comunque di dargli altre possibilità, senza escluderlo a priori.

In seguito, con i vari esperimenti, ho riscoperto un ingrediente molto versatile, da poterlo utilizzare sia per le preparazioni dolci sia salate.

Tofu come è fatto

Il tofu è un alimento a base di latte di soia condensato che viene pressato in solidi blocchi bianchi in un processo molto simile a quello dei formaggi. È inoltre una buona fonte di proteine vegetali.

È nato in Cina e si racconta che un cuoco cinese lo abbia scoperto più di 2000 anni fa mescolando accidentalmente un lotto di latte di soia fresco con nigari.

Per quanto mi riguarda, ho deciso di autoprodurlo utilizzando il latte di soia e il limone. Ha un sapore completamente diverso da quello acquistato, un po’ più morbido e dal retrogusto di limone.

In commercio lo trovi dalle diverse densità, più duro o più morbido e a seconda della sua forma puoi applicarlo alle ricette. Solitamente il tofu vellutato (o seta), dalla consistenza cremosa, viene utilizzato per la preparazione di dessert.


Tofu fatto in casa come autoprodurlo

Realizzare il tofu in casa è davvero semplicissimo da fare! Non solo è facile, ma è anche molto conveniente perché gli ingredienti sono semplici e non costosi.

Ha una consistenza delicata ed è più saporito rispetto a quello che si acquista nei supermercati o nei negozi per alimenti biologici.

Il procedimento per realizzarlo è un po’ simile a quello che si segue per preparare il formaggio. Devi solo armarti di pazienza e tempo a disposizione.

Altra cosa, puoi realizzarlo partendo dalla bevanda di soia preparata in casa, oppure se vuoi velocizzare il processo utilizzi quella acquistata.

Pressa per preparare il tofu

Per realizzare il tofu in casa, ho utilizzato una pressa. Ma puoi realizzarlo anche con gli accessori che hai già disponibili in cucina.

Diciamo che la pressa ti aiuta ad avere una consistenza soda e compatta e permette di eliminare tutto il liquido in eccesso in modo omogeneo.

Inoltre hai bisogno di un coagulante. In questo caso ho usato il limone ma puoi usare anche il nigari detto anche cloruro di magnesio.

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Come preparare il tofu in casa

Ingredienti
1 litro di bevanda vegetale di soia
80 ml di succo di limone non trattato

Accessori
pannetto di cotone
stampo o una ciotola quadrata
un vassoio per raccogliere il liquido
schiumarola

Fai bollire il latte

  • Per iniziare metti a bollire il litro di latte di soia in un pentolino, mescolando di tanto in tanto per evitare che si formi la pellicola sopra.
  • Nel frattempo spremi i limoni per ottenere il succo da aggiungere al latte.
  • Quando il latte bolle, spegni il fornello e versalo in una ciotola di vetro. Aggiungi quindi il succo del limone e lascia cagliare per circa 1 ora.

Filtra il latte cagliato

  • Trascorsa l’ora di riposo, prendi lo stampo e adagia sopra lo strofinaccio di cotone sopra al quale verserai il latte cagliato. Assicurarsi che lo stampo sia posizionato sopra a qualcosa che possa catturare l’acqua in eccesso dalla cagliata, mentre si preme.
  • Considerato che richiederà tempo filtrare tutto il liquido, puoi anche velocizzare questo passaggio chiudendo lo strofinaccio e strizzando un po’ con le mani, annodando il fazzoletto.
  • Quando hai terminato di versare tutto il latte cagliato nello stampo, a questo punto chiudi la pressa. Se non disponi di una pressa, ti consiglio di disporre il latte cagliato in una fuscella di formaggio. In seguito appoggia su un oggetto pesante, servirà per comprimere il tofu e dargli la forma compatta.

Conserva e gusta

  • Nel giro di mezz’ora il tuo tofu è pronto!
  • A dire la verità io l’ho lasciato tutta la notte in frigorifero per farlo scolare bene e ottenere un panetto più compatto. In effetti puoi decidere tu se lo preferisci vellutato o sodo.
  • Una volta pronto si conserva in frigo, chiuso in un contenitore ermetico per circa 3-4 giorni.

Consigli utili

  • Ricorda, se non hai intenzione di mangiarlo lo stesso giorno in cui lo fai, allora è meglio conservarlo in un contenitore pieno di acqua fredda filtrata e cambiarlo ogni giorno, dato che si asciuga rapidamente.
  • Quando decidi di cucinarlo, allora scolalo dall’acqua, tamponalo con carta assorbente e utilizza come preferisci.

Tofu come cucinarlo

Devo essere sincera, io amo il sapore del tofu al naturale! Ma non tutti riescono a familiarizzare con questo ingrediente, e la maggior parte delle persone non hanno idea di come cucinarlo.

In realtà la buona notizia è che il tofu è uno dei cibi più facili e più sani da cucinare. È estremamente delicato e si sposa con qualsiasi altro ingrediente. Tagliato a cubetti per arricchire fresche insalate di verdure, impanato e fritto per creare un antipasto sfizioso, in sostituzione della carne per preparare ragù e spezzatini vegetali e frullato con altri ingredienti per la preparazione di salse dolci o salate. Insomma c’è l’imbarazzo della scelta!

Ecco perché ora ti svelerò alcuni consigli per renderlo più saporito e farlo diventare parte integrante della tua dieta alimentare.

Pressa il tofu

Quando acquisti il tofu, lo trovi confezionato con un bel po’ di acqua. Se non si pressa e si elimina l’acqua, non si può lavorare per ottenere dei nuovi sapori.

  • Quindi apri la confezione e taglialo a fettine.
  • Stendilo su una teglia o un piatto con carta assorbente.
  • Disponi altri tovaglioli sopra di esso e posiziona degli oggetti pesanti, va bene anche una caraffa con del liquido o un vasetto di giardiniera pesante.
  • Lascia il tofu pressato per circa 30 minuti.

Più è il tempo in cui rimane pressato e maggior acqua verrà eliminata. Quindi la consistenza sarà solida e così sarà facile ottenere un tofu croccante. Se hai una pressa, ti consiglio di utilizzare quella.

Questo metodo di pressatura funziona meglio con il tofu sodo o extra duro. Non è consigliabile premere quello vellutato.

Come tagliare il tofu

Il tofu può essere tagliato in una varietà di forme e dimensioni diverse. Solitamente viene tagliato a fette spesse 5 mm, a cubetti oppure a triangoli.  I cubetti sono molto versatili e possono essere utilizzati nella maggior parte delle applicazioni di cottura.

Come cucinare il tofu marinato

Puoi insaporire il tofu utilizzando una marinatura. Devi sapere che il tofu contiene molta acqua, e anche dopo averlo pressato, se provi a marinarlo con l’olio extravergine di oliva non otterrai un buon risultato, perché è risaputo che l’acqua e l’olio non vanno a braccetto e non si mescolano. Quindi puoi insaporirlo con l’aceto, la salsa di soia, il succo di limone.

Come cucinare il tofu alla piastra

Il tofu è ottimo da gustare anche alla piastra. Puoi marinarlo, poi oliarlo un po’ e cuocere su una griglia fin quando i bordi non risulteranno croccanti. Considera che è un alimento già cotto quindi non devi preoccuparti della cottura interna.

Come cucinare il tofu al forno

Cuocere il tofu al forno è semplicissimo! Basta pressarlo per eliminare l’acqua, tagliarlo a cubetti e distribuirlo su una teglia ricoperta con carta da forno. A questo punto aggiungi un filo d’olio, un po’ di salsa tamari o di soia e cuoci a 180°C fin quando i cubetti non risulteranno dorati. La scelta di cuocerlo in padella o al forno dipende da te. A volte in alcune padelle potrebbe attaccarsi, ciò comporta l’utilizzo di una quantità maggiore di olio. Nel forno dai il giusto tempo per far diventare  i bordi croccanti senza dover aggiungere altro.

Come cucinare il tofu croccante

Usa l’amido di mais per rendere il tofu croccante. Se vuoi cuocerlo in padella o al forno puoi impanarlo con l’amido di mais dopo averlo marinato. Puoi chiuderlo in un sacchetto per alimenti con cerniera, aggiungi l’amido di mais e agita bene. Poi elimina l’amido in eccesso con un colino. Cuocilo in padella o al forno per ottenere un ottimo tofu croccante e dai bordi irresistibili.

Come cucinare il tofu strapazzato

Il tofu strapazzato è simile a quello cotto in padella, ma invece di avere i cubetti separati viene sbriciolato. Puoi utilizzarlo nei tacos, nelle buddha bowl o nelle insalate.
Scalda una padella, aggiungi un cucchiaio di olio extravergine di oliva. Poi aggiungi il tofu tagliato a fette e con una forchetta, o un cucchiaio di legno cerca di romperlo in piccoli pezzi. Quando sarà strapazzato puoi aggiungere un po’ di salsa di soia o altro condimento. Cuoci per circa 3-4 minuti. Più lo lasci cuocere, più risulterà croccante.

Dove acquistare il tofu?

Fortunatamente trovi il tofu in tutti i supermercati. A seconda della distribuzione troverai varie marche. Per quanto mi riguarda mi trovo benissimo con il marchio Compagnia Italiana, ma ne ho provati davvero tanti, e la differenza non è tanto nel sapore quanto nella forma e densità. Anche quello che trovi al Lidl del marchio Vemondo è davvero buono e ha un rapporto qualità/prezzo eccezzionale!

Ti consiglio di provarne di diversi e trovare quello adatto ai tuoi gusti!


Scopri tutte le ricette con il tofu

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