Come i libri per bambini sul tema vegan e sull’ambiente possono sensibilizzare i ragazzi rendendoli parte del cambiamento?
In questo periodo storico difficile, dove le guerre e l’inquinamento sono i temi dei quali purtroppo sentiamo parlare quotidianamente, riuscire a raccontare ai più piccoli come aiutare il nostro pianeta, è un aspetto per nulla facile.
Ecco come attraverso dei libri per bambini sul tema vegan e sull’ambiente, si può arrivare al cuore dei più piccoli sensibilizzandoli per salvare un pianeta terra in continuo cambiamento.
Vorrei quindi presentarti Serena Ferrari, una scrittrice per libri per bambini che ho avuto il piacere di conoscere ad una cena, dove l’amore per gli animali e il pianeta era il sentimento aggregante di tutti i partecipanti.
Serena con il suoi libri si rivolge ai più piccoli, coloro che erediteranno purtroppo un mondo di per sé rovinato, ma da salvare.
Scopriamo attraverso questa intervista come l’autrice affronta il tema del rispetto degli animali e della terra attraverso la scrittura.

Libri per bambini sul tema vegan e sull’ambiente
Ciao Serena, ti ringrazio infinitamente per avermi donato i tuoi libri. Sono felice di custodirli per i miei futuri figli e anche per la mia piccola nipotina. Vorrei subito chiederti da dove nasce l’idea che ti ha spinto a scrivere libri per bambini e se la scrittura è una passione che coltivi fin da piccola.
Fin da piccola ho sempre avuto sensibilità verso la natura e gli animali. Su questo penso abbia inciso mia madre e le campagne inglesi in cui sono cresciuta.
Ho vissuto infatti la mia adolescenza tra Salsomaggiore, in provincia di Parma, e Looe, un piccolo paesino sul mare nel sud della Cornovaglia.
La principale fonte di ispirazione è stata mio figlio, avevo il desiderio di raccontargli storie illustrate su argomenti a me cari, mantenendo un tono spensierato e divertente.
Tutti i miei libri illustrati trattano infatti tematiche ambientaliste e animaliste, attraverso i miei racconti desidero sensibilizzare bambini, e genitori, al rispetto degli animali e della natura.
In “Jingo in the Jungle” racconto della deforestazione nella giungla del Sumatra e dei suoi impatti sulla fauna e sul clima. L’ispirazione è nata da un video, girato in Indonesia, che mostra la reazione di un Orango nei confronti di un bulldozer che sta devastando il suo habitat.
In “Saving Tally” racconto la storia di una giovante tartaruga nel grande Oceano di Plastica, sulle coste della California. Le immagini di tante tartarughe e animali marini imprigionati nella plastica mi ha toccato profondamente.
Come insegnante ritengo inoltre che la lettura in giovanissima età sia un grande valore per lo sviluppo personale e sociale.
Nei tuoi libri si affrontano tematiche differenti. Con il libro “Did you steal my milk?” ti soffermi su un tema molto discusso nell’ambito vegan, che è quello di far comprendere che il latte delle mucche non appartiene all’essere umano ma al piccolo vitellino. Invece con il libro “Saving Tally”, per esempio, affronti il tema dell’inquinamento della plastica e di come influisce sui nostri oceani. Queste due tematiche secondo te sono correlate?
Si, è tutto correlato, in quanto, in un modo o nell’altro gli animali subiscono le azioni dell’uomo. Desidero sensibilizzare le nuove generazioni e i loro genitori verso temi di grande rilevanza quali la sofferenza e lo sfruttamento animale, l’inquinamento degli oceani, la deforestazione, gli impatti che la nostra specie ha sul Pianta Terra.
In “Did You Steal my Milk?”, che citi, ho voluto mostrare il legame di una madre con il suo vitello. Emma, la bambina protagonista chiede a tutti gli animali dove sia sparito il suo latte per poi comprendere che proprio lei stessa l’artefice del “furto” al reale destinatario, il vitellino. Il tutto condito di rime e vivaci illustrazioni.
Essendo madre sicuramente sei consapevole di come l’insegnamento scolastico e non solo quello familiare, può essere determinante per la crescita di un bambino. Cosa ne pensi dell’approccio che le scuole hanno riguardo le tematiche ambientali e sul veganismo?
Le scuole hanno fatto enormi passi avanti, posso testimoniare la presenza di lezioni dedicate all’educazione ambientale, al rispetto per la natura e per gli ecosistemi; ho fatto alcune presentazioni dei miei libri in varie scuole elementari e il riscontro dal corpo docenti e degli alunni è stato entusiasmante.
Quanto all’alimentazione il percorso è più complesso, molti pediatri stanno cercando di creare consapevolezza circa i danni per la salute e per l’ambiente indotti da una alimentazione a base di prodotti di origine animale.
In alcune mense scolastiche ho riscontrato una sempre maggiore attenzione alla proposta di alternative plant-based; cerco quindi di vedere il lato positivo, i cambiamenti si conseguono poco alla volta e sono molto contenta quando, nelle mense scolastiche, leggo, tra le proposte, le fantastiche ricette della Dott.ssa Silvia Goggi.
I tuoi libri hanno delle illustrazioni da togliere il fiato. Sulle copertine è ben noto il nome dell’illustratrice, Giorgia Vallicelli. Come è nato la collaborazione con quest’artista?
Io e Giorgia lavoriamo molto bene insieme e recentemente abbiamo fatto una presentazione a Teatro dei libri da lei illustrati; abbiamo iniziato la collaborazione nel 2019 con “Saving Tally” e da allora proseguito con due ulteriori pubblicazioni: “Clumsy Nelson” e “The Butterfly Inside”. Questi mesi stiamo lavorando su un’altra avventura della tartaruga Tally.
Altra illustratrice di grande talento con cui collaboro è Camilla Frescura, con Camilla ho realizzato “Did you Steal my Milk?” ed è previsto in uscita a breve “Our Magical Planet”.
Il prossimo libro? Se c’è e se si può già accennare qualcosa ai lettori : )
Assolutamente sì. A Maggio uscirà il mio primo libro in italiano, edito da Mondadori “Nella mia classe si parla Inglese”, racconta l’avventura di Paola e Jake, due giovani protagonisti, alla scoperta di un luogo prezioso, dove ci si prede cura degli animali più sfortunati.
Ti invito a visitare il sito di Serena per scoprire tutti i suoi libri e seguirla anche sui social:
Sito: serenalaneferrari.com
Scopri le altre letture consigliate
Lascia un commento