Bevanda d’avena fatta in casa

Bevanda d’avena fatta in casa… Che poi si dice latte o bevanda vegetale?

Tranquilli, non ruberò il nome.
Diciamo che, mi rifiuto proprio di chiamarlo LATTE.
Per latte si intende solo quello prodotto dalla mungitura di mammiferi come la mucca, la capra, la pecora…

Siamo l’unica specie a bere il latte destinato ai cuccioli di altre specie e a insistere a consumarlo dopo lo svezzamento.

Nei caseifici moderni, il vitello appena nato viene immediatamente allontanato dalla madre, il che provoca un’immensa angoscia a entrambi, e la madre viene forzata contro natura a produrre da 40 a 50 litri di latte al giorno, per ciascuno dei 7-8 mesi.

Le mucche vengono fecondate a un’età molto più giovane di quanto accadrebbe mai in natura e sono mantenute incinte praticamente senza interruzioni, anche mentre stanno ancora allattando in seguito alla gravidanza precedente.

Allo stato brado, vivrebbero fino a 25 anni, ma dopo circa 4 anni di simile abuso dell’industria casearia la loro “produttività” cala, sono quindi costretta a patire la brutalità del macello e ad essere ridotte ad hamburger economici, a cuoio e a mangime per anima

Will Tuttle – Cibo per la pace

Pensate ad una donna ridotta così! Preferisco non contribuire a tutto questo e bere un bel bicchiere di bevanda d’avena fatto in casa!

Perché preparare la bevanda d’avena fatta in casa?

Per prima cosa perché si risparmia. La ricetta infatti prevede l’utilizzo dei fiocchi d’avena e dell’acqua. E poi perché si riduce la quantità di rifiuti prodotta ogni volta che acquistiamo un litro di bevanda vegetale. Ho trovato ingredienti e preparazione su youtube sul canale “Il Goloso Mangiar Sano

Ingredienti
170 g di fiocchi d’avena
900 ml di acqua per l’ammollo
200 ml di acqua per lo scarto
1 cucchiaio di dolcificante (io non l’ho usato)

Preparazione
Per realizzare la bevanda d’avena ho utilizzato l’estrattore. Ma si può fare anche senza, utilizzando un frullatore. Disponete i fiocchi d’avena in una ciotola capiente e versate l’acqua. Lasciate riposare circa 4-5 ore oppure anche tutta la notte. Trascorso il tempo d’ammollo potete procedere versando sia l’acqua che io fiocchi nel bocchettone dell’estrattore.

Azionate l’estrattore e continuate così fino a quando non avrete svuotato la ciotola. Ora aggiungete allo scarto dell’avena, i 200 ml di acqua, così da poter ottenere altra bevanda vegetale.

Alcune note:

  • Per rendere la bevanda vegetale meno densa, si può filtrare con un colino. Potete aggiungere dei dolcificanti naturali, ma se piace, si può gustare anche amaro.
  • Potete conservare la bevanda vegetale in una bottiglia di vetro in frigo e consiglio di consumarlo in un paio di giorni.

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